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Italia Reale esprime indignazione sull'attuale sistema politico sempre più arrogante
COMUNICATO STAMPA DI ITALIA REALE
Il Presidente Nazionale di Italia Reale, Avv. Massimo Mallucci de' Mulucci, ha dichiarato quanto segue :
"I Monarchici di Italia Reale, ritengono l'attuale sistema politico sempre più arrogante, ove l'arma dell'insulto è utilizzata sempre più impunemente contro gli avversari.
E' accaduto nei confronti della On.le Giorgia Meloni, da parte di un Prof. universitario che non si è vergognato, pensando al proprio ruolo.
Del resto chi insulta, non ha nulla da dire. I Monarchici di Italia Reale, esprimono indignazione e riaffermano, sempre più, il principio che ogni Governo deve essere la diretta espressione del popolo, altrimenti anche il Parlamento perde le proprie prerogative e si trasforma in un teatrino senza regole trasgredendo il mandato ricevuto.
Basta ai soprusi, alle limitazioni della libertà, alle confusioni ed alle menzogne
COMUNICATO STAMPA DI ITALIA REALE
Comunicato elaborato dalla Segreteria regionale del Lazio, quale sintesi delle discussioni svoltesi sulla piattaforma Whatsapp.
Eccoci di nuovo alla “farsa Italia”, come volevasi dimostrare, cambiando l’ordine degli addendi il prodotto non cambia: confusione totale nel Governo.
Il vero problema degli Italiani è “chi comanda” e si è impadronito della politica. Ancora una volta ne abbiamo la prova tangibile: le norme emanate sono un vero cruciverba. Infatti non siamo all’ applicazione di una regola semplice e contenuta ma alla interpretazione di decreti complicati e contorti – chi riuscirà a interpretarli ed applicarli correttamente? Ci salverà il buonsenso degli Italiani.
No al Referendum sul taglio dei parlamentari
Italia Reale invita a Votare No al Referendum sul taglio dei parlamentari del 20-21 settembre 2020
Al referendum noi monarchici voteremo NO per il taglio dei parlamentari perchè vogliamo il taglio dei privilegi e dei vitalizi, non il taglio delle voci del popolo.
Pochi eletti potrebbero essere meglio comandati dai loro padroni che li hanno fornito poltrone e potere, quindi NO al referendum.
SI alle riforme vere, NO alle riforme false.
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