Referendum il NO dei monarchici di Italia Reale. NO contro le finte riforme Renzi

COMUNICATO STAMPA 

REFERENDUM: IL NO DEI MONARCHICI DI "ITALIA REALE"

NO CONTRO LE FINTE RIFORME  "RENZI"

Per salvare la Sovranità della Nazione, del Popolo Italiano e la libertà di scelta.

Italia Reale, che rappresenta i monarchici impegnati politicamente, ha riunito a Roma la propria Direzione Nazionale per riaffermare la volontà del movimento ad essere presente ed operativo sul territorio, come avvenuto nelle ultime elezioni amministrative, in occasione delle quali sono stati eletti, per la prima volta dal 1981, alcuni consiglieri comunali , sotto il simbolo di Stella e Corona. 
Le liste hanno ottenuto percentuali che vanno dal 5,05% in provincia di Lecco al 16,5% in provincia di Pavia.
 
Nello stesso giorno si è svolto un convegno dedicato al "Milite Ignoto", nel ricordo della prima guerra mondiale del 15/18 che ha completato l'unità della nostra Patria. Senza retorica , come d'abitudine, è stato creato un legame tra un fatto storico e l'attualità di oggi.
 
In questo momento, in cui temerarie riforme costituzionali potrebbero determinare una rinuncia definitiva a salvaguardare la SOVRANITA' dello Stato, l'autonomia legislativa dell'Italia, il diritto di decidere autonomamente i programmi di politica economica e finanziaria più opportuni per il nostro Popolo, ricordare il sacrificio di tutti i soldati che, nel 15/18,hanno combattuto per rendere completamente libera la nostra Italia, costituisce una forte spinta morale per dire NO al prossimo referendum ed alle riforme di "Pinocchio".
 
La posizione di Italia Reale è contro questo SuperStato europeo di burocrati ed affaristi che hanno accumulato ricchezze per pochi e diffuso miseria e disperazione. Il ricordo della "prima guerra mondiale"  offre uno spunto di autentico patriottismo, DALLE ALPI ALLA SICILIA, concreto, attuale e necessario.
 
Il Presidente Massimo Mallucci ed il Segretario Angelo Novellino hanno aperto i lavori che si sono sviluppati intorno ai progetti per i futuro di Giampiero Covelli, Fabrizio de Lorenzo, Alessandro Pazzaglia, Filippo Marotta, Giorgio Laugeni, Paolo Dragonetti, Silvio Caleffi, Daniele Tizzoni ed altri componenti la Direzione Nazionale.
Il convegno storico è stato seguito da un pubblico attento alle relazioni di Carlo Maria Ferrari di Valleantica, Giorgio Laugeni e Massimo Mallucci.
Non sono mancati i contributi del ricercatore storico Domenico Giglio e di Elio Santabarbara.
 
L'addetto stampa : Pier Francesco Gaviglio Rouby
 
 
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