L’agricoltura, compresi l'allevamento del bestiame e la produzione del latte, sono penalizzati in Italia a causa della mancata tutela da parte dei vari governi e dei pesanti costi di gestione. E’ assolutamente necessaria una decisa azione del competente Ministero, in sede comunitaria, per dare ai prodotti italiani maggior protezione.
Occorre anche l’attuazione di misure dirette a ridurre i costi di lavorazione e, conseguentemente, a rendere competitivi i nostri prodotti, rispetto a quelli degli altri paesi dell’Unione Europea. Consideriamo un insulto, per chi lavora, concordare semplicemente quote “più favorevoli” e dilazionare le multe. ll problema è non punire chi produce, salvaguardando ambiente e attivita di lavoro. I pianificatori europei che impongono limiti e gabelle, sino all’interno dei nostri allevamenti e delle nostre aziende, dimostrano che questa europa ha ridotto l’Italia ad essere un Paese a sovranità limitata.
ITALIA REALE propone, inoltre, che il mondo agricolo possa essere politicamente rappresentato come un “corpo intermedio” dello Stato: ecco, dunque, la proposta di “congressi agrari" permanenti, ove imprenditori e lavoratori del settore possano essere eletti a livello provinciale per rappresentare le esigenze della categoria e del territorio.
