Il mondo dei “volontariato” dovrebbe essere liberato dai troppi “personaggi”, che spesso usano la loro influenza per far deviare elargizioni e finanziamenti pubblici per altri scopi, non attinenti aile finalita che la singola associazione o Ente si prefigura.
Il rnondo del volontariato deve riacquistare quella forza interiore, quella capacità critica, quel senso etico da troppi sbandierato, ma da quasi nessuno applicato. Deve essere l’asse portante di una nuove cultura solidaristica e innovative del nostro tempo: il volontariato deve uscire della politica dei ricatti e delle caste chiuse per poter lavorare, e viso aperto, per aiutare l’ltalia el sconfiggere l'egoismo e diventare una nazione forte, giusta, solidale e attente alle esigenze dei suoi cittadini e consumatori.