comunicati

I Monarchici contro le contrapposizioni Milano Roma, che possono creare divisioni tra Italiani

COMUNICATO STAMPA

VOGLIONO COLONIZZARE ROMA

Il Presidente Nazionale di Italia Reale, Avv. Massimo Mallucci, sulla "crisi del Comune di Roma" ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Leggiamo sui giornali la linea, per Roma, del Prefetto-Commissario : "ADOTTARE IL MODELLO MILANO A ROMA", ancora: "L'IDEA DEL GOVERNO E' QUELLA DI UNA SQUADRA TECNICA ISPIRATA ALLA GIUNTA RUTELLI".  

Milano, che pure ha dato esempi di scandali dai tempi di "mani pulite", sino ai recenti arresti di eminenti politici, viene indicata come "Capitale Morale d'Italia"  ed il Commissario dell'anticorruzione non si pone alcuna remora nell'affermare che Roma non avrebbe "gli anticorpi necessari ", esaltandosi di fronte al "successo dell'Expo", dovuta, suo dire, ad una capacità tutta Milanese, sottolineando le differenze con Roma.

Riforme Renzi

L'On .Renzi continua a spacciare le proprie riforme, per le quali non è legittimato da alcun voto popolare, come importanti fatti politici che dovrebbero assicurare "stabilità" e" rinnovamento".

I Monarchici di Italia Reale le considerano, invece, come le ultime manovre di un sistema asfittico che ha creato una "democrazia senza popolo", visto che la maggioranza degli Italiani dimostra di rifiutare il "sistema", con il "non voto" che aumenta sempre di più.

In pratica, il Senato viene asservito ai poteri politici centrali e locali, mentre potevano essere rivalutati i "corpi intermedi", dando loro voce proprio nella "Camera Alta".

Viva la Nazione greca Libera

grecia liberaIl presidente nazionale di Italia Reale augura alla Grecia di uscire dall'Europa dei biscazzieri che fanno gli affari loro sulla pelle degli altri.

I monarchici di Italia Reale ricordano che la schiavitù è gratis e che la Libertà costa!

Viva la Nazione greca Libera per una futura alleanza mediterranea sempre auspicata, con gli altri paesi elettivamente affini.

Massimo Mallucci

Comunicato di Italia Reale - Stella e Corona

4 luglio 2015

 

 

 

 

Comunicato di Casa Savoia per la visita del Papa a Torino in occasione dell'Ostensione della Sindone

Il Santo Padre Francesco ha ricevuto oggi in udienza a Torino le LL.AA.RR. i Principi Vittorio Emanuele e Marina di Savoia, Principi di Napoli, le LL.AA.RR. i Principi Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia, Principi di Piemonte e di Venezia e le LL.AA.RR. le Principesse Vittoria e Luisa di Savoia.

S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele ha rilasciato la seguente dichiarazione: “A nome della mia Casa, ringrazio il Santo Padre Francesco per il preziosissimo dono della Sua visita a Torino in occasione dell’Ostensione della Santa Sindone, donata dal mio Augusto Genitore, S.M. il Re Umberto II, alla Chiesa Cattolica e quindi all’umanità intera. Questa reliquia, custodita per secoli da Casa Savoia, rappresenta davvero il segno più prezioso dell’”Amore più grande”. Sono orgoglioso che proprio alla mia Casa sia stato assegnato questo difficile compito nelle tempeste della storia e sono molto commosso: S.M. il Re Umberto II sarebbe molto felice di questa giornata”.

EMERGENZA IMMIGRATI

Italia Reale prende atto che, finalmente, sia nei centri politici europei, sia sui giornali dei costruttori del consenso, è approdata "l'emergenza immigrati".

Il problema esiste da tempo ed occorreva "prevenire" , piuttosto che reprimere. Ai tempi dell'Italia Monarchica, quando avevamo le "colonie"  ( come tutti gli altri stati) nessuno ha mai gridato "buttateli a mare" , rivolgendosi ad Eritrei, Etiopi, Somali, ed altri.

L'Italia monarchica non operava alcuna discriminazione, anche perché quelle popolazioni avevamo la possibilità di vivere in pace e di progredire, nelle loro terre, grazie ai progetti di sviluppo economico e sociale che l'Italia Monarchica ha effettuato.

Eritrei, Etiopi, Somali ed altri si sono formati nei nostri " collegi militari" ed "accademie", ad esempio, senza alcuna discriminazione.

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